(di Tiziana Vernola) – febbraio 2017
Quante volte vi siete trovati ad indossare quel particolare maglione, magari blu, solo perché il suo colore vi trasmetteva un certo senso di pace e tranquillità.
Il blu è il colore che la cromoterapia usa sulle pareti per combattere lo stress, e per contrastare problemi collegati alla tensione e malessere; in particolare la sua gradazione di celeste, può dare sollievo agli occhi, e l’indaco si usa in caso di cataratta.
Il blu è inoltre il colore degli occhi, come del mare e del cielo.
Non a caso molte aziende famosissime come Barilla, Ibm o Hp, lo usano, per associare il proprio brand alla senso di istituzionalità, quasi sacralità che il blu rappresenta; Infatti nondimeno in ambito spirituale, il blu riporta alla divinità e alla spiritualità e meditazione.
Dal punto di vista energetico il blu è l’antagonista del rosso. E’ un colore dall’effetto “rinfrescante”, interviene sul sistema nervoso parasimpatico, rallenta il battito e diminuisce la pressione del sangue; il suo potere sedativo e tranquillizzante pare predisponga alla calma ed al riposo.
Questo colore trasmette tranquillità, “chiede rispetto” e si addice alla persone introspettive e cerebrali; non a caso si usa dire “feeling blu” che significa “essere giù di corda”.
È utile introdurlo nell’alimentazione quando c’è bisogno, e se possibile seguendo la stagioni, attraverso cibi come le melanzane, i mirtilli, le more, l’uva nera, ed i cavolfiori blu che sono alimenti preziosi per i loro principi nutritivi: potassio, calcio, fosforo, ferro, acido folico, vitamina C ecc. Contengono inoltre principi attivi anticancro, antibatterici, antinfiammatori, antiossidanti.
Nella filosofia dei chakra il blu corrisponde al centro energetico posizionato al centro della gola, il 5^ Chakra, che coinvolge la comunicazione. Questo chakra si chiama Visuddha, che vuol dire purificazione. E’ situato nella zona della gola, e comanda l’insieme dell’espressioni di noi stessi, dunque della comunicazione e della creatività.
A questo proposito si dice infatti che le proprietà del blu favoriscano la comunicazione, lo scambio e il benessere nelle camere da letto, mentre risulta meno adatto ai luoghi di riunione, o salotti, in quanto tende a far smorzare le conversazioni.
AUTORE:
Tiziana Vernola
Mi chiamo Tiziana Vernola e lavoro come Psicologa-Psicoterapeuta a indirizzo neo-ericksoniano. Sono laureata in Psicologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e, iscritta all’Albo degli Psicoterapeuti della Regione Lombardia (numero 9903), socia SIMP (Società italiana medicina Psicosomatica) dopo aver conseguito la formazione quadriennale in Psicoterapia Ipnotica (AMISI) mi sono dedicata alla cura di: disturbi d’ansia, depressione e disturbi psicosomatici Oggi mi interesso inoltre a problematiche legate alla coppia, all’educazione sessuale, all’omosessualità, e a percorsi di crescita personale e sostegno psichico ai Malati di HIV, che, in questo modo, migliorano la loro qualità di vita e godono maggiormente dei benefici delle cure.
CONTATTI:
t.vernola@libero.it
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